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TOUR D’AUTUNNO
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PREZZO

Quota a persona in camera doppia minimo 15 pax  €  878,00

Extra camera singola                                                                 € 140,00                                      

 

La quota comprende

2 notti presso l’Hotel **** Villa Cosilinum con 1 trattamento di mezza pensione e un trattamento di pernottamento e prima colazione;

2 notti presso l’Una Hotel Il Mulino di Benevento con 1 trattamento di mezza pensione e un trattamento di pernottamento e prima colazione;

Cena in agriturismo vicino Padula;

Seconda colazione presso ristorante a Paestum;

Seconda colazione presso locanda di Laurino;

Light lunch in provincia di Benevento;

Cena in locale tipico di Benevento;

Degustazione di mozzarelle a Bojano;

Bevande ai pasti;

Servizio bus per tutta la durata del tour;

Ingressi ai siti e giardini inseriti nell’itinerario;

Servizio guida /accompagnatrice da parte della Dott.ssa Valitutti;

Servizio di guida da parte del Dr Mauro per il terzo giorno;

Servizio di guida da parte dell’Agronomo all’interno della Tenuta Porta di Ferro;

Assicurazione medico-bagaglio;

Assistenza PromoTuscia.

 

La quota non comprende

Il treno a/r (al momento il costo a/r in 2° classe è di € 130,00)

Il facchinaggio in hotel;

Eventuale tassa di soggiorno da pagare individualmente in loco;

Mance, extra, spese personali e tutto ciò non espressamente indicato nella voce “la quota comprende”.

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ITINERARIO
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Paesaggi e prospettive d’autunno tra Cilento, Sannio e Molise

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Partenza da Milano  Centrale con Frecciarossa alle Ore 7.00 e arrivo a Salerno alle ore 12.19. Incontro con la guida la Dott.ssa Paola Valitutti e il pullman. Pranzo libero. Trasferimento a Padula nel cuore del Vallo di Diano. Giornata dedicata alla visita della Certosa di Padula. La Certosa di San Lorenzo, ubicata sotto la collina dove sorge il paese di Padula, è uno dei monasteri più grandi nel mondo e tra quelli di maggior interesse in Europa per magnificenza architettonica e copiosità di tesori artistici. La Certosa di San Lorenzo fu progettata secondo la struttura tipica delle certose, che rispecchiava la vita religiosa e pratica dell’ordine. L’organizzazione degli spazi seguiva la distinzione tra una parte alta, dove alloggiavano i padri certosini, conducendovi una vita intimamente religiosa ed ascetica; e una parte bassa, cioè gli ambienti che, per la loro collocazione bassa, per l’appunto, erano adatti all’esercizio delle attività mondane. Qui stavano i conversi, che avevano il compito di curare i rapporti con le comunità residenti nel territorio circostante, di amministrare i beni dell’ordine, di sovrintendere alle attività agricole ed artigianali.  La Certosa, pur avendo subito profonde trasformazioni nel corso dei secoli, ha conservato la sua struttura delle origini. Cena prevista presso l’agriturismo Antica Fonte, situato nella zona di Padula. Trasferimento presso l’Hotel Villa Cosilinum. Cena e pernottamento.

[/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Giorno 2 – Mercoledì 26 ottobre 2016″ title_tag=”h6″]

Prima colazione in Hotel, incontro con la guida la Dott.ssa Paola Valitutti e partenza in bus. Arrivo alla volta di Paestum con la stupefacente Valle dei Templi. La Poseidonia greca, passata sotto il controllo dei lucani e poi diventata la Paestum romana, racchiude un’area archeologica considerata fra le più interessanti d’Italia.
I suoi templi hanno uno stato di conservazione che ha pochi pari nel mondo classico.
Il paesaggio circostante, rimasto pressoché intatto rispetto ai tempi della riscoperta, aiuta a evocare gli splendori di quest’antica città di frontiera.
La passeggiata scorre fra le aree sacre dei tre templi greci detti Basilica, di Nettuno, e di Cerere, lo spazio del foro con gli edifici pubblici, alcuni resti greci, le case romane, e l’anfiteatro (o parte di questo). Il Museo Archeologico Nazionale di Paestum è sorto nel 1952 all’interno della città antica. Inizialmente era costituito da un’unica sala dall’aspetto architettonico esterno di scuola piacentiniana, costruita sulle dimensioni della struttura che riproduceva il primo Thesauros del santuario di Hera. Questo nucleo originario fu successivamente ampliato e furono predisposti nuovi ambienti, costruiti intorno ad un giardino interno e con vetrate aperte verso l’esterno.  Tra i pezzi di inestimabile valore storico e artistico conservati nel museo, ci sono le lastre dipinte della cosiddetta Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura di età greca della Magna Grecia. È una sepoltura a lastroni, chiusa da una copertura piana, con affreschi sulle pareti interne. Sulla lastra di copertura è dipinto un uomo che si tuffa in acqua: il tuffo simboleggia il passaggio dalla vita alla morte. Seconda colazione inclusa all’interno della raffinata Domus Clelia con affaccio esclusivo sui templi.                                                                                                                                                                   Nel  pomeriggio trasferimento presso la masseria Tenuta Porta di Ferro. La Tenuta Porta di Ferro, che dà il nome all’omonima contrada, era anticamente una proprietà del casato Doria d’Angri. L’antica masseria, era stata edificata secondo i dettami dell’architettura rurale che separava la casa padronale dagli ambienti adibiti al lavoro, solitamente posti a cornice di un grande piazzale. Gli edifici, in ottimo stato di conservazione, mantengono intatta l’atmosfera tipica delle prime masserie della Piana del Sele.  Attualmente la Tenuta è di proprietà degli eredi della famiglia Pastore che la rilevò nei primi anni del Novecento. La visita sarà effettuata dal Dottor Agronomo Luigi Vicinanza che si occupa direttamente della tenuta. Rientro a Padula, cena e pernottamento in Hotel.

[/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Giorno 3 – Giovedì 27 ottobre 2016″ title_tag=”h6″]

Prima colazione in Hotel e appuntamento con Paola Valitutti e il marito  il Dott. Il Dott. Luciano Mauro architetto paesaggista che ci condurrà alla scoperta del meraviglioso paesaggio del Parco Nazionale del Cilento. L’escursione è prevista in un sentiero selezionato del parco nel presso di Laurino. Durante l’autunno le oltre 1800 specie di piante autoctone presenti sopiscono mentre gli alberi prendono le tonalità del rosso e dell’arancione. I sentieri si riempiono di foglie formando dei veri e propri tappeti di grande suggestione. Camminando lungo gli antichi itinerari che conducono ai luoghi più suggestivi del parco, tra panorami e paesaggi che spaziano dal mare, alla collina e alla montagna, la natura incontaminata di questa area protetta incanta e seduce.    Tempo a disposizione per una seconda colazione inclusa in locale caratteristico a Laurino.  Nel primo pomeriggio partenza alla volta di Benevento ed arrivo in serata. Sistemazione alberghiera, cena e pernottamento.

[/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Giorno 4 – Venerdì 28 ottobre 2016″]

La giornata sarà dedicata ad uno splendido circuito di borghi nel cuore del Molise. Prima colazione in Hotel.  Partenza alla volta di Cusano Mutri, la perla del Matese. Cusano Mutri è a guardia di una incantevole vallata circondata dai monti che ricorda una maestosa conca verde. Completamente cinto dai monti facenti parte del massiccio del Matese, chiunque arrivi a Cusano rimane affascinato dalla “maestosità” dei paesaggi che gli si parano innanzi. Il centro storico di Cusano Mutri, tipicamente medievale, conserva ancora tutto il suo fascino originario caratterizzato dalle strette stradine, dai portici e dalle case con portali e finestre in pietra lavorata. La porta di mezzo, costituita da un semplice un architrave in pietra, si erge sulla scalinata di via vicinato lungo ed un tempo divideva il paese medievale dalla parte dell’abitato di espansione quattrocentesca. Light lunch caratterizzato da prodotti tipici locali nella zona.

In alternativa ci trasferiremo nel borgo di Sant’Agata de’Goti. Mattinata dedicata alla visita guidata tra i vicoli e le attrazioni d questo meraviglioso borgo barocco: la Chiesa di S. Menna, realizzata dal conte Roberto il Normanno tra il 1102 e il 1107, il Duomo dell’Assunta, la Chiesa di San Francesco, che ospita la mostra archeologica “Sulle tracce di Saticula” e il Castello Ducale eretto dai Longobardi.  Light lunch caratterizzato da prodotti tipici locali della zona. Nel pomeriggio rientro a Benevento. Visita al Complesso Monumentale di Santa Sofia con il Chiostro (Patrimonio UNESCO), l’Hortus Conclusus – uno splendido giardino che ospita un’istallazione permanente di Mimmo Paladino, uno dei maggiori esponenti mondiali della transavanguardia e  il celebre Arco di Traiano. Cena in tipico locale del centro storico di Benevento. Rientro in Hotel e pernottamento.

[/vc_accordion_tab][vc_accordion_tab title=”Giorno 5 – Sabato 29 ottobre 2016″]

Prima colazione in Hotel.

Partenza alla volta del Molise con i bagagli.

Poco frequentato dal turismo di massa, il Molise ospita perle archeologiche e naturalistiche di particolare interesse, alle quali si accompagna una sostanziosa tradizione enogastronomica. E’  d’obbligo una visita a Sepino Altilia, sintesi perfetta di storia e natura nella quale respirare l’aria di un’antica città romana. Il sito è un parco archeologico parzialmente abitato dove è possibile ammirare anche case medievali ancora in uso. In autunno, i colori e l’atmosfera sono particolarmente suggestivi.

Conosciuta con l’appellativo di Altilia, Saepinum sorge all’incrocio del tratturo Pescasseroli-Candela, attraversato dalle greggi transumanti nei loro spostamenti stagionali, e di un altro piccolo tratturo che scende dalla catena montuosa del Matese e continua in direzione della fascia costiera. Già in epoca sannita il luogo era punto d’incontro e di scambio dei prodotti agricoli con quelli pastorali in occasione delle migrazioni stagionali delle greggi e ancora oggi passeggiando nel sito è possibile imbattersi in mucche e pecore che pascolano nei dintorni e che in alcuni casi attraversano la zona archeologica.

Al termine della visita trasferimento a Bojano per una degustazione di formaggi presso un caseificio artigianale. La mozzarella di Bojano è considerata un’eccellenza gastronomica molisana di grande rilievo.

Al termine, trasferimento in pullman alla stazione ferroviaria di Napoli per prendere il freccia rossa  con partenza alle ore 16.40 e arrivo a Milano alle ore 20.55

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